Rielaborazione Epigenetica del Trauma e della Violenza.

L’epigenetica si occupa dei meccanismi che regolano l’espressione genica, evidenziando come l’ambiente e le esperienze di vita possano modificare l’attività dei geni senza alterare la sequenza del DNA. Ciò implica che gli effetti del trauma possano essere “incisi” nel nostro genoma e trasmessi alle generazioni future. In tal senso, studi su modelli animali, come la Drosophila melanogaster, hanno dimostrato che le modifiche epigenetiche possono essere ereditate, suggerendo che esperienze di vita stressanti o traumatiche possano avere un impatto duraturo sui discendenti (AA.VV., AIPC,2023).

Iscriviti al canale A.I.P.C. su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029VafqA3L6RGJBjFjFql3y

In questo contesto, il concetto di Persone Epigeneticamente Codificate (P.E.C.) si rivela utile per comprendere come i traumi e le esperienze relazionali possano manifestarsi in comportamenti disfunzionali e nella scelta di partner violenti. L’analisi condotta dall’A.I.P.C. ha dimostrato che molte persone coinvolte in dinamiche violente presentano un passato caratterizzato da esperienze avverse significative, frequentemente risalenti all’infanzia. Queste esperienze, se non adeguatamente elaborate, aumentano la probabilità di sviluppare psicopatologie e relazioni disfunzionali (AA.VV., AIPC,2022).

Qui è possibile ascoltare i podcast di Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C.
https://open.spotify.com/show/3CWpZW8pFqFexLfg1CiOWQ?si=oNN7YmmLQMq0crAEVeYH-w

Le esperienze avverse infantili, note come Adverse Childhood Experiences (A.C.E.), sono state identificate come fattori di rischio cruciali per la salute mentale e fisica degli individui. L’analisi dei dati raccolti dall’A.I.P.C. ha rivelato che circa l’80% delle persone valutate ha vissuto almeno un trauma relazionale. Tali esperienze traumatiche, in particolare se vissute durante fasi critiche dello sviluppo, come la gravidanza e l’infanzia, possono compromettere la capacità di instaurare relazioni sane e aumentare la vulnerabilità a situazioni di violenza (AA.VV., AIPC,2022).

Il numero unico A.I.P.C. è il 3924401930 attivo tutti i giorni comprese le festività natalizie dalle ore 12:00 alle ore 16:00 e la e-mail è aipcitalia@gmail.com.

La violenza di genere rappresenta un grave problema di salute pubblica e una violazione dei diritti umani, con ripercussioni significative a livello fisico, psicologico e sociale. Tra le conseguenze più comuni della violenza si annovera il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), frequentemente associato a modificazioni epigenetiche che influenzano l’espressione genica. Recenti ricerche, tra cui il progetto pilota EpiWE, si propongono di indagare i marcatori epigenetici in donne vittime di violenza, con l’obiettivo di sviluppare interventi preventivi mirati. Questo studio, approvato da istituzioni etiche e supportato da una biobanca per la raccolta di campioni biologici e dati clinici, ha coinvolto 62 donne e ha rivelato l’ipermetilazione di specifici geni correlati a traumi e stress. Tali alterazioni epigenetiche suggeriscono che le esperienze traumatiche possano esercitare un impatto duraturo non solo sulla salute delle vittime, ma anche sulle generazioni future. In questo contesto, la ricerca di EpiWE potrebbe aprire nuove strade per strategie terapeutiche e preventive, contribuendo a una riduzione dei costi per il sistema sanitario e migliorando la qualità della vita delle vittime (Simona G. et.al.,2023).

Workshop Internazionale “Trauma Relazionali e Relazioni Violente” che si terrà il 25 novembre 2024 dalle ore 14:30 alle ore 17:30 presso la sala della Comunità Europea a Roma. La partecipazione è gratuita, i posti sono limitati e sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. Per maggiori informazioni visitare il sito:
www.workshoptraumarelazionalerelazioniviolente.it

È fondamentale sottolineare che gli eventi traumatizzanti non si limitano ai casi di violenza fisica o sessuale. Infatti, comprendono anche episodi di trascuratezza genitoriale, violenza psicologica, lutti ed eventi catastrofici. Questi eventi stressanti possono attivare reazioni corporee di ipoarousal e iperarousal, con conseguente attivazione dell’emisfero destro del cervello. La reazione successiva è la dissociazione, un meccanismo difensivo che si attua in risposta a situazioni potenzialmente traumatizzanti. In particolare, la dissociazione da iperarousal comporta il rilascio di oppioidi endogeni, che inducono una forma di ottundimento del dolore. Tale dissociazione implica una divisione della personalità come risposta a eventi che possono generare trauma (AA.VV., AIPC,2024)

DONACI IL 5×1000. Nella dichiarazione dei redditi inserisci il nostro Codice Fiscale: 97238660589

La connessione tra traumi ed epigenetica trova una sua radice nelle teorie psicoanalitiche. Freud, nei suoi scritti, ha anticipato l’idea della trasmissione inconscia delle esperienze tra generazioni. Tuttavia, è solo a partire dagli anni Novanta che la psicoanalisi ha iniziato a esplorare sistematicamente questa tematica, specialmente in relazione ai traumi collettivi. Le scoperte nell’ambito dell’epigenetica forniscono ora una base scientifica a queste intuizioni. Ricerche condotte da Yehuda hanno evidenziato che i discendenti di sopravvissuti a eventi traumatici, come le persecuzioni nazifasciste, manifestano alterazioni genetiche e sintomi di PTSD, dimostrando che le esperienze traumatiche possano influenzare non solo gli individui direttamente coinvolti, ma anche le generazioni successive (Sonnino A., 2024).

In definitiva, l’epigenetica non solo arricchisce la nostra comprensione della psicologia umana, ma offre anche strumenti per affrontare il fenomeno della violenza in modo più informato. Essa sottolinea l’importanza di considerare le esperienze passate non solo a livello individuale, ma anche a livello collettivo. Pertanto, i percorsi terapeutici devono tener conto di questi fattori, integrando la conoscenza scientifica con pratiche cliniche che riconoscono l’impatto dei traumi intergenerazionali. In conclusione, l’interazione tra epigenetica, trauma e violenza rivela una complessità che richiede un approccio multidisciplinare.

Bibliografia e Sitografia
1) Simona, G., Bailo, P., Barbara, G., Bertuccio, P., Tabano, S. M., & Piccinini, A. A. M. (2023). Epigenetica
della violenza sulle donne: lo studio pilota. NOTIZIARIO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ, 36(3),
7-11. https://air.unimi.it/handle/2434/963374
2) Alberto Sonnino. (2024). La trasmissione della vita psichica tra le generazioni: dalle prime intuizioni
psicoanalitiche alla verifica dell’epigenetica. https://www.spiweb.it/la-cura/la-trasmissione-della-vita-psichica-
tra-le-generazioni-dalle-prime-intuizioni-psicoanalitiche-alla-verifica-dellepigenetica-a-sonnino/

3) A.A., V.V., AIPC (2023). Introduzione Epigenetica (prima parte)
https://www.epigeneticamente.it/2023/01/05/introduzione-epigenetica-prima-parte/
4) A.A., V.V., AIPC (2023). Introduzione Epigenetica (seconda parte)
https://www.epigeneticamente.it/2023/01/05/introduzione-epigenetica-seconda-parte/
5) A.A., V.V., AIPC (2023). L’ereditarietà è anche epigenetica
https://www.epigeneticamente.it/2023/01/07/lereditarieta-e-anche-epigenetica/
6) A.A., V.V., AIPC (2022). Persone Epigeneticamente Codificate (P.E.C.) – Prima parte ©AIPC 2021
https://www.epigeneticamente.it/2022/12/21/persone-epigeneticamente-modificate/
7) A.A., V.V., AIPC (2022). Persone Epigeneticamente Codificate (P.E.C.) – Seconda parte – ©AIPC 2021
https://www.epigeneticamente.it/2022/12/22/persone-epigeneticamente-modificate-p-e-m-seconda-parte-aipc-
2021/

8) A.A., V.V., AIPC (2023). Dal generale al particolare: il DNA (prima Parte)
https://www.epigeneticamente.it/2023/01/03/dal-generale-al-particolare-il-dna-prima-parte/
9) A.A., V.V., AIPC (2023). Dal generale al particolare: il DNA (seconda parte)
https://www.epigeneticamente.it/2023/01/03/dal-generale-al-particolare-il-dna-seconda-parte/
10) A.A., V.V., AIPC (2024). LA DISSOCIAZIONE CONSEGUENTE AD UN TRAUMA.
https://www.epigeneticamente.it/2024/09/11/la-dissociazione-conseguente-ad-un-trauma/

AIPC Editore © 2024. Riproduzione Riservata.