Nell’ambito della Campagna di prevenzione sulla violenza si sono svolti gli ultimi due laboratori in presenza, con gli alunni dell’Istituto Superiore Braschi-Quarenghi di Subiaco (RM), giovedì 3 febbraio 2022 dalle ore 9:00 alle ore 12.00. Una delle sfide più importanti per la ricerca scientifica è l’applicazione della stessa alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di VIOLENZA.
L’Associazione Nova Juris, associazione Italiana per la Costituzione e la Buona Giustizia organizza il 17 febbario2022 dalle ore 15:00 su piattaforma Zoom il Webinar dal titolo: “Femmine e Maschi la violenza ha un genere? I reati tra generi. Tra i vari relatori di estrazione essenzialmente forense farà un intervento anche il dott. Massimo Lattanzi, psicologo psicoterapeuta Phd e coordinatore nazionale del Centro Presunti Autori di Violenza e Stalking, uno dei dipartimenti dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia – APS. Un’equipe multidisciplinare di professionisti volontari che dal 2001 si occupa di violenza in genere.
Per partecipare gratuitamente al webinar “Femmine e Maschi la violenza ha un genere? I reati tra generi, è sufficiente cliccare sul link: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_Y4DgYrcvQYaqRVA0Co3XtA
Biografia dell’A.I.P.C. e del protocollo scientifico integrato A.S.V.S.
L’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia (A.I.P.C.) – APS, una no-profit fondata nel 2001, è formata da un’equipe multidisciplinare di professionisti volontari che si occupa della violenza in genere, in modo circolare e che si avvale di collaborazioni istituzionali. Nel 2011, con la collaborazione particolare della dott.ssa Tiziana Calzone, della dott.ssa Carmen Pellino e del dott. Massimo Lattanzi, è stato strutturato il protocollo scientifico integrato A.I.P.C. Scientific Violence Screening che prevede un assesment specifico della valutazione del rischio. Il protocollo A. S. V. S. forse unico sul panorama internazionale è applicato alla popolazione di persone che hanno vissuto (subito, agito e assistito) condotte violente, una rivoluzione “culturale” in termini di prevenzione e contrasto alla violenza, un nuovo punto di partenza. Il protocollo prevede colloqui clinici, una valutazione psicofisiologica e psicofisiologica. I “delitti familiari”, subiti, agiti o assistiti, generano peculiari A.C.E.’s (Esperienze avverse nell’infanzia) e cambiamenti neuro-bio-psico-relazionali attivatori di un’incontrollabile disregolazione affettiva e dei conseguenti acting in e acting out. Il protocollo permette di valutare la disregolazione affettiva e i probabili agiti.
L’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia presenta il nuovo format “DELITTI FAMILIARI”, trasmesso su RETE ORO. Ricerche, studi, analisi di casi, testimonianze, sondaggi e molto altro. È possibile guardare le puntate al seguente link:
https://www.youtube.com/channel/UCLhQKABD4YggkqilwoTznhw
Il Dott. Massimo Lattanzi psicologo, psicoterapeuta e Phd, ha iniziato l’incontro chiedendo ai giovani se ci fossero domande o volessero approfondimenti sui temi trattati negli incontri precedenti. Si ripete ai ragazzi che sono liberi di esprimersi serenamente sulle tematiche trattate.
Grazie alla condivisione delle loro esperienze si è potuta ribadire l’importanza del chiedere aiuto e della prevenzione. Ricordando che non si devono accettare forme di violenza e porre attenzione ad atti che possono predire condotte violente. Vivere la propria vita e non la vita di qualcun altro o quella che qualcuno ci impone. Il primo amore deve essere verso sé stessi, sano egoismo. Il tema è stato anche analizzato agli occhi di casi reali. La maggior parte dei casi, circa il 90-95%, ha dei precedenti agiti che possono predire un’azione violenta successiva. La percentuale restante è composta da raptus, momenti in cui avviene una fase di iper arousal e di disregolazione affettiva. Il soggetto esce dalla finestra di tolleranza.
La tematica affrontata in seguito è quella legata al covid-19. L’interrogativo proposto è stato: il virus ha creato nuove problematiche negli adolescenti, quali: aggressività, abuso/uso di alcol e droghe, autolesionismo o ha solo slatentizzato questi fenomeni? I ragazzi hanno riportato unanimemente che il virus abbia solo accentuato e portato in superficie, magari aggravandole, problematiche esistenti.
Qui è possibile ascoltare i podcast di Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C. Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C. https://open.spotify.com/show/3CWpZW8pFqFexLfg1CiOWQ?si=oNN7YmmLQMq0crAEVeYH-w
Successivamente, confrontandosi con i ragazzi, si sono analizzate quali fossero le loro fonti d’informazione principali. Si è riscontrato che c’è poca attenzione alle testate giornalistiche e più visibilità invece dei contenuti social. Si è proposto un articolo di una famosa testata giornalistica e si è analizzato un passaggio di maggiore interesse con i ragazzi, affrontando anche la problematica legata alla corretta informazione e a come vengono proposte le notizie.
L’attenzione si è spostata sull’utilizzo dei cellulari, dei social e del controllo di essi all’interno della relazione. Ci sono dinamiche che si istaurano, all’interno delle relazioni, che vengono normalizzate grazie alla grande percentuale di persone che le mette in atto. Si ricorda ai ragazzi di fare attenzione al controllo sia esercitato che subito all’interno della relazione, ad avere un corretto uso dei cellulari e dei social.
Altro tema a cui si è potuto giungere, grazie anche alle riflessioni proposte dai giovani, è stato quello dell’egoismo e dell’altruismo. Quest’ultimi sono sulla stessa linea e si ricorda che una forma eccessiva di altruismo può essere anche una forma di onnipotenza: “solo io posso salvarli”. Inoltre, si è trattato anche il discorso inerente al futuro, chiedendo ai ragazzi se avessero voluto continuare i propri studi, magari con corsi o all’università o cosa avrebbero scelto di fare successivamente. Altre tematiche prese in esame sono state: amicizia, impegno, cosa unisce le persone e le relazioni di gruppo. Il tutto con esperienze e contributi dagli studenti. I ragazzi hanno partecipato intervenendo ai vari argomenti proposti, in questo modo è stato possibile approfondire e sviscerale tematiche importanti. Si è chiesto un ultimo feedback ai giovani e in conclusione si è ringraziato per la loro partecipazione a questo ciclo di incontri.
Di seguito è possibile sfogliare l’e-book “Rubrica delitti familiari anno 2021”:
https://www.flipbookpdf.net/web/site/3f6f9b125c78ab0288002bf9f5dbc4f8cd1df2ee202202.pdf.html#page/12
Ascolto e trattamento “Relazioni disfunzionali e violente”
Il primo colloquio (in presenza o a distanza) individuale, di coppia o di gruppo/familiare è gratuito, eventuali training (in presenza o a distanza) individuali, di coppia o di gruppo/familiari prevedono un contributo spese così come l’applicazione del protocollo scientifico integrato A.S.V.S.
I canali per accedere ai servizi e alla loro prenotazione obbligatoria sono:
Numero di cellulare e WhatsApp: 3924401930 attivo dal lunedì alla domenica dalle ore 12:00 alle ore 16:00; l’indirizzo mail: aipcitalia@gmail.com
É possibile contribuire donando il 5×1000 C.F. 97238660589, fare delle donazioni liberali sia come singolo che, come azienda, le donazioni sono detraibili dalle tasse. Le vostre donazioni contribuiranno ad ampliare la profilassi, la valutazione del rischio, la riduzione della recidiva, l’interruzione della trasmissione intergenerazionale, infine, a prevenire in modo integrato e circolare la violenza!
Ai donatori saranno riservati dei servizi unici: molti dei quali gratuiti e altri con scontistiche dedicate.
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